REGGIO EMILIA – Sono stati ritrovati cadaveri i tre passeggeri francesi dell’aereo di cui si erano perse le tracce martedì scorso sull’appennino tosco emiliano. Il relitto del velivolo, dopo due giorni di ricerche, è stato individuato in Toscana, nel territorio del Comune di Fivizzano. A bordo risultavano esserci tre francesi, deceduti. Le operazioni di recupero non sono ancora concluse.
Le ricerche avevano interessato martedì sera e nella prima mattina di mercoledì anche la zona del Ventasso, per poi proseguire a Monchio della Corti (Parma), sempre sul crinale, dove erano riprese questa mattina. La zona ispezionata era stata, in particolare, quella di Prato Spilla (al confine tra Emilia-Romagna e Toscana) e a batterla erano stati – coordinati dalla Prefettura di Massa-Carra- le squadre del Soccorso alpino e speleologico di Emilia-Romagna e Toscana (Saer e Sast).
Le attività erano ora concentrate tra il monte Bocco e il Monte Uomo Morto (1.773 metri), zona individuata attraverso l’analisi dei dati dei tabulati telefonici delle utenze cellullari dei dispersi. La base delle operazioni è ubicata presso l’aeroporto di Tassignano a Capannori (Lucca).