REGGIO EMILIA – Lieto fine per una coppia di coniugi che era stata derubata, nei mesi scorsi, nel parcheggio di un supermercato: i responsabili furono arrestati dalla Polizia e ieri, in Questura, a marito e moglie è stata restituita tutta la refurtiva.
Il fatto risale allo scorso 24 aprile quando gli agenti delle Volanti, mentre transitavano in via Medaglie d’Oro, nei pressi del parcheggio di un supermercato, avevano notato la presenza di due coniugi che riferivano di aver appena subito il furto all’interno della propria auto da parte di tre soggetti che si erano immediatamente dati alla fuga a bordo di una vettura.
Da una prima ricostruzione, effettuata grazie a quanto riferito da marito e moglie, una macchina con a bordo tre persone si era affiancata alla loro e, una di loro, approfittando di un momento di distrazione dei coniugi, aveva aperto lo sportello anteriore destro e prelevato la borsa della signora.
Tutte le Volanti si erano messe all’inseguimento dell’auto che aveva iniziato una folle corsa per le vie della città. Fuga terminata poco dopo in una via laterale di accesso al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Nuova, a causa della presenza di un cantiere edile. I tre uomini, scesi dall’auto nel tentativo di scappare a piedi, vennero rintracciati, bloccati e arrestati dagli agenti. Si trattava di tre uomini, di 25, 22 e 18 anni, tutti disoccupati e con precedenti.
Durante le attività di perquisizione dell’autovettura utilizzata dai tre, gli agenti trovarono i beni poco prima sottratti ai due coniugi: un telefono cellulare, un portafoglio oltre la somma di 2.275 euro in contanti disseminati nell’abitacolo. Nei giorni seguenti, inoltre, gli stessi agenti erano riusciti a recuperare anche la borsa di proprietà della signora che era stata lanciata in un cespuglio durante l’inseguimento.
Ieri pomeriggio il lieto fine: i due coniugi sono stati convocati in Questura per la restituzione di tutta la refurtiva dopo che l’autorità giudiziaria ne aveva disposto il dissequestro. Con un po’ di commozione, marito e moglie hanno ringraziato con grande affetto i loro “eroi” per la professionalità dimostrata e la tempestività di intervento.