Via Eritrea, barista aggredito da gruppo di nordafricani

L'uomo è stato picchiato insieme a un connazionale da alcuni magrebini che avevano importunato la figlia. Un testimone: "Era una maschera di sangue"

REGGIO EMILIA – Aggredito un barista in via Eritrea, due persone ferite. Ennesimo episodio di violenza in zona stazione. Il titolare di un bar, un cinese, è stato picchiato da un gruppo di giovani nordafricani dopo che era intervenuto per allontanarli perché disturbavano e avevano importunato la figlia.

E’ scoppiata una colluttazione con un connazionale del barista, intervenuto in suo aiuto, che ha avuto la peggio. Sul posto sono arrivati, oltre ai carabinieri, anche i sanitari, inviati dal 118, per curare i due uomini. Lesioni di lieve entità per i due.

Quando i carabinieri sono arrivati sul posto i magrebini erano già scappati. Grazie alle telecamere di vidosorveglianza ora cercheranno di risalire agli autori della violenza contro i due cinesi.

Un testimone ha raccontato a Reggio Sera: “C’era questo gruppetto di giovani magrebini attaccati alla vetrina del barista che provocavano e davano fastidio con la musica alta. Il barista mi ha servito, mi ha dato il resto e poi ha chiamato la moglie. Non ha fatto in tempo a venire giù, che è scoppiata la rissa. C’era un altro suo amico cinese che è intervenuto e ha preso un sacco di botte: era ridotto a una maschera di sangue”.