Guastalla, nube di cloro: più di 100 persone intossicate

Evacuato il polo scolastico del Russel e del Carrara dopo uno sversamento di cloro da parte di un camion nel centro sportivo Le Piscine

GUASTALLA (Reggio Emilia) – Circa 140 persone sono rimaste intossicate a Guastalla durante una fase di travaso di acido solforico, nel centro sportivo Le Piscine, di via Sacco e Vanzetti a Guastalla, da cui si è sprigionata una nube di cloro. L’incidente si è verificato questa mattina alle 7,50. Nel bar e nella mensa Cir, lì vicino, c’era molta gente e in molti hanno iniziato a sentirsi male.

Ma la nube di cloro è poi arrivata nel vicino polo scolastico del Russel e del Carrara, proprio mentre i ragazzi stavano entrando a scuola. Anche lì i ragazzi hanno iniziato a sentirsi male e le scuole, dove ci sono circa duemila studenti, sono state evacuate. Per quel che riguarda gli intossicati, circa 40 sono stati ricoverati in ospedale mentre altri sono stati soccorsi sul posto dal personale della protezione civile e sono stati curati con l’ossigenoterapia sul posto.

Le prima squadra dei vigili del fuoco, arrivata dal distaccamento di Guastalla, ha provveduto a mettere in sicurezza il locale tecnico dove si stavano svolgendo operazioni di travaso di prodotti chimici normalmente impiegati per il trattamento delle acque dell’impianto natatorio. A seguire è giunto anche il nucleo NBCR (Nucleo biologico, chimico e radiologico) della direzione regionale che, sulla scorta dei rilievi strumentali effettuati, ha delimitato un’area intorno al luogo procedendo alla messa in sicurezza completa dello scenario. Sul posto sono intervenite diverse squadre di Sanitari, tecnici Auls, Arpae e Carabinieri.

Camilla Verona, sindaco di Guastalla, ha scritto su Facebook: “Tutti coloro che hanno registrato o registrano sintomi sono sotto controllo sanitario all’ospedale di Guastalla e degli altri ospedali della provincia. I vigili del fuoco stanno verificando il grado di saturazione del gas all’interno delle aule e, se sarà a zero, i ragazzi potranno rientrare. Tutte le forze dell’ordine coinvolte continuano ad essere sul posto a supporto delle persone e della situazione. Ho parlato con tutti i dirigenti scolastici e referenti di tutte le scuole interessate per qualsiasi necessità o supporto. Sono un contatto con il prefetto e con il presidente della Provincia per tutte le azioni ulteriori che si rendessero necessarie”.