Rosta Nuova, prostituzione cinese: sigilli a una casa

Il sequestro è avvenuto in un palazzone di via Alcide Da Gasperi ai numeri 40-49: una cinese è stata denunciata

REGGIO EMILIA – La polizia ha messo sotto sequestro un appartamento in cui si prostituivano delle donne cinesi, anche clandestine, in un palazzone di via Alcide De Gasperi nella zona della Rosta Nuova.

In seguito alle indagini il giudice ha disposto il sequestro preventivo dell’immobile a cui ieri sono stati posti i sigilli. Oltre al sequestro il Gip ha emesso, anche, la misura cautelare personale dell’obbligo di firma nei confronti di una cinese accusata di favorire, all’interno dell’alloggio, la permanenza illegale sul territorio dello Stato e la prostituzione di alcune connazionali.

Dentro l’immobile, alla Rosta Nuova, non è stata rintracciata l’indagata che, stando a quanto emerso, potrebbe trovarsi attualmente in Cina. Nell’immobile, invece, sono state rintracciate due cinesi, una delle quali irregolare. Per quest’ultima si è immediatamente proceduto ad avviare le pratiche per l’espulsione.