REGGIO EMILIA – Ascolto della città, trasaparenza e ricambio nella classe dirigente dell’amministrazione comunale. Sono alcune delle parole d’ordine della campagna elettorale di Coalizione civica a Reggio Emilia, che correrà alle elezioni amministrative del prossimo giugno col candidato sindaco Fabrizio Aguzzoli, puntando almeno ad un 5% delle preferenze.
La sua discesa in campo l’ha ufficializzata oggi lo stesso consigliere in sala del Tricolore, accogliendo i cronisti nella sua casa di Puianello. Aguzzoli, 65 anni, è un medico chirurgo pensionato che ha svolto la sua carriera quasi interamente all’ospedale Santa Maria di Reggio. Nel 2012 ha partecipato come medico della Croce rossa militare ad una missione ad Herat per due mesi con l’Esercito italiano e nel 2014 era componente di un programma di cooperazione internazionale di Emergency nel Panshir.
Nel 2019 Aguzzoli è stato eletto consigliere comunale (con 537 preferenze) candidandosi nelle liste del Movimento 5 stelle, che ha lasciato nel 2021 in disaccordo con la decisione di quest’ultimo di aderire al Governo Draghi. Quindi, sempre in quell’anno, ha fondato insieme all’ex esponente del Pd Dario De Lucia la lista di Coalizione civica, che negli ultimi tre anni ha lavorato a stretto contatto con cittadini singoli e comitati occupandosi soprattutto dei problemi delle periferie.
“Quando mi sono candidato la prima volta col M5s – spiega Aguzzoli- l’ho fatto perché alla fine della mia carriera ho sentito di essere in debito con la città, che mi ha dato molto e a cui sentivo di dover restituire qualcosa”. Oggi, contina il candidato, “vogliamo rappresentare un’alternativa anche per coloro che hanno sempre votato una parte politica dal dopoguerra ad oggi, ma di cui avvertiamo una disaffezione importante per le istituzioni”.
Con le parole dello psicologo Dino Angelini, Aguzzoli definisce il Pd – che domani presenterà il suo candidato – un “corpaccione, sfibrato ed esausto, senza anima e senza progetto”, aggiungendo: “I cittadini hanno invece bisogno di risposte sui temi della sicurezza, della mobilità, della casa e delle povertà emergenti, oltre che dell’inquinamento e della legalità, perché come afferma anche il procuratore capo Reggio è terra di mafia”.
Coalizione civica, viene fatto notare dal candidato, “non ha dietro una struttura di partito e non verranno qui big a sostenerla, ma ci sono anche dei vantaggi come il fatto che non sarà coordinata da qualche segreteria nazionale, nè dovrà giustificarsi per scelte infelici del passato”. Il programma della lista è ancora in fase di stesura con il supporto di una curatrice scientifica (che sarà anche candidata) in modo che sia “realizzabile”.
Alcuni punti concreti Aguzzoli li enuncia però già: “Abbiamo un bisogno essenziale, spietato, di ricambio della classe dirigente locale e di scegliere persone che mettano al centro il cittadino”. Anche nelle partecipate, continua Aguzzoli, “ci vogliono tecnici, anche espressione delle opposizioni”. Infine, conclude il candidato sindaco di Coalizone civica, “vanno scaridnate una serie di logiche affaristiche, fatte di balzelli, rendite di posizione e affidamento di contratti e appalti sempre ai soliti nominativi, che ingessano la politica a scapito dell’efficienza dei servizi erogati ai cittadini”.
La canDidatura di Fabrizio, aggiunge Dario De Lucia, “ha trovato l’accordo più ampio possibile e io per primo ho fatto pressione perché prendesse questa decisione”.