Uomo in fin di vita al foro Boario, albanese arrestato

Il 42enne è accusato di tentato omicidio: la vittima, un 50enne cutrese, è ancora in prognosi riservata

REGGIO EMILIA – È stato individuato e arrestato ieri sera dalla polizia, per tentato omicidio, in un bar a Sesso, l’aggressore dell’uomo che è stato trovato in gravi condizioni, nel parcheggio del Foro Boario, martedì scorso. Si tratta di un albanese di 42 anni, senza fissa dimora, con precedenti per spaccio, a cui la vittima, un muratore 50enne cutrese aveva dato un passaggio.

Dopo il ferimento, avvenuto in auto, l’albanese era scappato e la vittima aveva guidato fino al parcheggio del Foro Boario per poi uscire dall’auto e accasciarsi a terra. I due si conoscevano. Gli inquirenti ancora non sanno il movente del tentato omicidio, ma ritengono che sia da inquadrare nel mondo della droga.

Entrambi erano consumatori di stupefacenti e probabilmente, all’origine dell’aggressione, potrebbe esserci un debito in denaro che non era stato saldato. Il 50enne calabrese è stato operato e ora si trova ricoverato in prognosi riservata al Santa Maria Nuova.

A quanto si apprende il ferimento in auto del 50enne calabrese non è avvenuto al Foro Boario, ma in un altro punto ancora non ben precisato. Non è nemmeno stata trovata l’arma con cui sono stati inferti i colpi alla vittima da parte dell’albanese. Colpi che potevano essere mortali, dato che sono stati inferti all’altezza del cuore. Decisive sono state la chiamata tempestiva da parte di un passante del 118 e la perizia dei chirurghi del Santa Maria Nuova che hanno salvato l’uomo.

Ha detto il questore Giuseppe Maggese presente in conferenza stampa insieme al dirigente della Mobile Guglielmo Battisti: “Siamo stati bravi e tempestivi a individuare il presunto responsabile in meno di 48 ore. La città ha i suoi problemi, ma la nostra risposta è sempre all’altezza delle esigenze”.