CAVRIAGO (Reggio Emilia) – Ignoti, durante la notte, hanno imbrattato con svastiche e scritte (“Comunisti bastardi, morite”) la panchina arcobaleno, simbolo del contrasto alla violenza omo-bi-transfobica, ma anche della pace, in via Del Cristo, di fronte alla scuola, a Cavriago. La cosa ha suscitato profonda indignazione sulla pagina Facebook di “Sei di Cavriago se”.
Sulla vicenda interviene il sindaco di Cavriago che scrive: “É un errore derubricare fatti come quello accaduto oggi a Cavriago ad atti di vandalismo compiuti da sbandati che non conoscono il significato di quello che scrivono. Quanto accaduto oggi davanti alle nostre scuole é un fatto grave, che ferisce la nostra comunità perché rappresenta la negazione dei valori su cui é fondata ovvero i valori espressi dalla nostra Costituzione. Tuttavia non ci faremo trascinare in questo crescendo di odio, intolleranza, razzismo, omofobia, rabbia e cattiveria”.
Le fa eco la consigliera provinciale delegata alle Pari opportunità, Claudia Dana Aguzzoli, che aggiunge: “Danneggiare un bene pubblico che per definizione è “di tutti” e non “di nessuno” è di per sé grave: farlo con scritte cariche di odio e utilizzando simboli di un passato vergognoso per l’intera umanità che bisognerebbe cancellare dalla memoria, lo è ancora di più”.
Scrive Possibile: “Siamo profondamente disgustati dall’atto di vandalismo perpetrato contro la panchina arcobaleno nel cuore di Cavriago. Questa panchina, che incarna i valori di inclusione, uguaglianza e diversità -che noi abbracciamo con passione-, rappresenta una collaborazione straordinaria tra l’associazione Arcigay, l’amministrazione comunale cavriaghese e il nostro comitato Possibile Reggio Emilia”.
I carabinieri di Cavriago stanno indagando sulla vicenda. Purtroppo nella zona non ci sono telecamere.
