Zucchero: “Sono un figlio di questa terra, vorrei morire qui”

Il bluesman è stato accolto in municipio per il conferimento della cittadinanza reggiana: fuori ad attenderlo c'erano duecento persone

REGGIO EMILIA – Reggio Emilia ha riabbracciato oggi uno dei suoi “figli” più amati, rimasto assente per lungo tempo. Il bluesman Adelmo Fornaciari, in arte “Zucchero” (come lo aveva soprannominato una delle sue maestre alle elementari, ndr) ha ricevuto oggi in sala del Tricolore la cittadinanza onoraria, che il Consiglio comunale ha deciso all’unanimità di conferirgli lo scorso 16 ottobre.

L’artista di fama mondiale, nato 68 anni fa nella frazione cittadina di Roncocesi e poi vissuto a Forte dei Marmi, ha sempre mantenuto il legame con i luoghi della sua infanzia e i reggiani hanno ricambiato l’affetto. Quasi 200 cittadini si sono infatti assiepati davanti al municipio per accogliere Zucchero, tributandogli ripetutamente applausi, lanciandogli battute in dialetto e ricordando episodi della loro infanzia vissuti con la futura star internazionale.

“Per l’alto contributo offerto alla musica italiana, per il profondo legame con il territorio reggiano che risuona in molti testi delle sue canzoni, toccando le vette di un indiscusso successo nazionale e internazionale” è invece la motivazione ufficiale del conferimento della cittadinanza onoraria all’artista, che si è detto “molto emozionato” nel riceverla, “più di quando devo andare sul palco”.

Nel suo intervento Fornaciari ha detto tra l’altro: “Mi sono innamorato del blues che è la musica della malinconia dopo averla ascoltata alle giostre che venivano a Roncocesi per la fiera di San Biagio. Mi sono spesso chiesto se ad alimentare questa tristezza, che bisogna averla dentro, fosse il fatto che sono stato sradicato e di non essermi mai sentito veramente a casa, se non quando vengo qui”.

Insomma, ha concluso il bluesman, “sono un figlio di questa terra e ora che sto invecchiando mi piacerebbe morire qui”. Il sindaco Luca Vecchi ha detto: “Zucchero è un ambasciatore della reggianità nel mondo e la cittadinanza onoraria è prima di tutto un grande abbraccio di Reggio Emilia ad un figlio della propria terra”. Il presidente del Consiglio comunale Matteo Iori ha detto a Zucchero: “Volente o nolente sei un reggiano, da sempre, per tutti”. Nella città del tricolore il cantante presenterà stasera in due sala cinematografiche (il Rosebud e il multisala del centro commerciale i “Petali”) il documentario realizzato su di lui.

Intando, dopo i due concerti alla Rcf Arena (Campovolo) di Reggio dello scorso giugno con 60.000 spettatori, Zucchero si prepara a tornare nel 2024 con il “Overdose D’Amore World Tour”. Le date italiane sono il 27 giugno allo Stadio Dall’Ara di Bologna, il 30 giugno allo Stadio Franco Scoglio di Messina e il 4 luglio allo Stadio San Siro di Milano.