REGGIO EMILIA – Il questore Giuseppe Maggese ha emesso tre Daspo nei confronti di altrettanti tifosi della Reggiana per i fatti del 23 aprile scorso, in occasione dei festeggiamenti della promozione dei granata in serie B, quando i tre, nei pressi di piazza Martiri del 7 Luglio, avevano acceso fumogeni e artifici pirotecnici, la cui detonazione aveva provocato alcuni feriti tra le migliaia di persone festeggianti.
I tre sono stati denunciati per il reato di accensione ed esplosioni pericolose e lesioni personali. Si tratta di un 31enne appartenente al club ultras delle “Teste Quadre” che, per la durata di 5 anni, non potrà accedere ai luoghi ove si svolgono gli incontri di calcio dei campionati di serie A, B, C, D o comunque denominati, delle coppe nazionali ed internazionali e delle selezioni nazionali. Il 31enne avrà l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in occasione delle manifestazioni sportive disputate in casa e fuori casa dalla Reggiana.
Stessa sanzione per un 19enne appartenente al club ultras delle “Teste Quadre”, ma della durata di un anno e senza l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. Infine, un 55enne, ex esponente del disciolto club ultras “Ghetto”, è stato colpito da un Daspo di due anni. Sono anche in atto approfondimenti investigativi volti ad accertare la dinamica dei tafferugli avvenuti fra i tifosi in fase di deflusso sul campo del Fiorenzuola in occasione dell’incontro di Coppa Italia Reggiana contro Pescara dello scorso 6 agosto.