Stop all’alcol negli spazi pubblici: ecco dove

A partire da domani e fino al 31 ottobre prossimo ad eccezione delle distese e delle manifestazioni pubbliche specifiche

REGGIO EMILIA – A partire da domani e fino al 31 ottobre prossimo, entreranno in vigore quattro ordinanze sindacali mirate a promuovere la convivenza civile e l’uso decoroso degli spazi pubblici, nonché a contrastare l’abuso di alcol in determinati quartieri e zone urbane di Reggio Emilia.

Le aree interessate sono: via Roma-zona Teatri, alcune strade e piazze di Santa Croce, Zona stazione centrale, via Fabio Filzi-parcheggio Zucchi e altre strade del quadrante di porta Santo Stefano. Le ordinanze stabiliscono il divieto di consumare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione negli spazi pubblici durante l’intera giornata (24 ore), ad eccezione delle distese e delle manifestazioni pubbliche specifiche, e la vendita da asporto di tali bevande è vietata dalle 15 alle 7 del giorno successivo.

VIA ROMA-ZONA TEATRI
Nel dettaglio, l’ordinanza relativa a via Roma-zona Teatri riguarda il divieto di consumo di alcol, di qualsiasi gradazione e in qualsiasi contenitore, durante l’intera giornata (24 ore) nelle aree pubbliche e soggette ad uso pubblico comprese tra il parco del Popolo, piazza della Vittoria, piazza Martiri 7 Luglio, via Secchi, via Leopoldo Nobili, via Battaglione Toscano, via Sessi, via Lazzaro Spallanzani, via Filippo Re, via Nacchi, via Bellaria, via Ferrari Bonini, via Dante Alighieri, parco Santa Maria, vicolo Clemente, via Roma a partire dalla chiesa di San Giacomo e fino alla Gabella. Tuttavia, il divieto non si applica ai consumi effettuati negli spazi concessi per le distese, secondo le condizioni previste dal Regolamento di Polizia Urbana e per la civile convivenza, né durante le manifestazioni culturali, sagre e fiere.

Analogamente, è vietata la vendita da asporto di bevande alcoliche, in qualsiasi contenitore, dalle 15 alle 7 del giorno seguente per i titolari degli esercizi di vicinato di vendita al dettaglio del settore alimentare, delle attività artigianali alimentari, degli esercizi pubblici di somministrazione e dei circoli privati autorizzati alla somministrazione di alimenti e bevande nelle vie Secchi, Bellaria, Filippo Re e via Roma (dalla chiesa di San Giacomo fino alla Gabella).

SANTA CROCE
Per quanto riguarda Santa Croce, sono state adottate disposizioni simili mediante una seconda ordinanza, che prevede il divieto di consumo di alcol di qualsiasi gradazione durante l’intera giornata (24 ore) nelle aree pubbliche e soggette ad uso pubblico di via Veneri, piazzale Europa e viale Ramazzini, comprese tra i civici 1 e 29 (fino all’intersezione con viale Regina Margherita) e tra i civici 2 e 30 (fino al sottopassaggio). Tuttavia, le eccezioni al divieto sono valide per i consumi negli spazi concessi per le distese, secondo le condizioni del Regolamento di Polizia Urbana e per la civile convivenza, nonché durante le manifestazioni culturali, sagre e fiere.

Analogamente, è vietata la vendita da asporto di bevande alcoliche, in qualsiasi contenitore, dalle 15 alle 7 del giorno seguente per i titolari degli esercizi di vicinato di vendita al dettaglio nel settore alimentare, delle attività artigianali del settore alimentare e per gli esercizi pubblici di somministrazione e dei circoli privati autorizzati alla somministrazione aventi accesso, anche secondario, nelle stesse vie Veneri, piazzale Europa e viale Ramazzini (dal civico 1 al civico 29 fino all’intersezione con viale Regina Margherita e dal civico 2 al civico 30 fino al sottopassaggio).

ZONA STAZIONE
Nella zona della stazione centrale, con una terza ordinanza, sono stati introdotti i seguenti divieti: consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione durante l’intera giornata (24 ore) nelle aree pubbliche e soggette ad uso pubblico di via Eritrea, via Ceva, via Alai, via monsignor Tondelli, viale IV Novembre, piazzale Marconi, via Turri, via Chiesi, via Vecchi, piazza Domenica Secchi, parco delle Paulonie, via Sani, via Paradisi, via Ritorni e via Cagnoli. Le uniche eccezioni a questo divieto riguardano gli spazi concessi per le distese e le manifestazioni culturali, sagre e fiere.

Analogamente, è vietata la vendita da asporto di bevande alcoliche, in qualsiasi contenitore, dalle 15 di qualsiasi giorno della settimana alle 7:00 del giorno seguente per i titolari degli esercizi di vicinato di vendita al dettaglio nel settore alimentare, delle attività artigianali alimentari, degli esercizi pubblici di somministrazione e dei circoli privati autorizzati alla somministrazione di alimenti e bevande in via Eritrea, via Ceva, via Alai, via monsignor Tondelli, viale IV Novembre, piazzale Marconi, via Turri, via Chiesi, via Vecchi, piazza Domenica Secchi, parco delle Paulonie, via Sani, via Paradisi, via Ritorni e via Cagnoli.

VIA FILZI – SANTO STEFANO – PARCHEGGIO ZUCCHI
Infine, la quarta ordinanza riguarda un’area compresa tra il centro storico e la prima periferia, nei quartieri esterni a porta Santo Stefano. In quest’area, è vietato il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione durante l’intera giornata (24 ore) nelle aree pubbliche e soggette ad uso pubblico di piazzale Duca D’Aosta (porta Santo Stefano), via Fabio Filzi, via Bolognesi, viale Trento Trieste, via Emilia Santo Stefano fino a piazza Gioberti, controviali di viale Isonzo fino all’incrocio con viale Trento Trieste, controviali di viale Timavo fino all’incrocio con via Guasco, via Davoli, via Monte Pasubio, via Nuova e parcheggio Zucchi. Anche in questo caso, le eccezioni al divieto sono valide per i consumi negli spazi concessi per le distese e durante le manifestazioni culturali, sagre e fiere.

SANZIONI
Per quanto riguarda le sanzioni, le forze dell’ordine e la polizia locale saranno responsabili di far rispettare le ordinanze. La violazione di tali disposizioni comporta una sanzione amministrativa di 300 euro. In casi di violazioni ripetute, il questore potrà disporre la sospensione dell’attività per un periodo fino a 15 giorni.

In base al Regolamento di Polizia Urbana e per la civile convivenza, dopo l’accertamento delle violazioni e l’emissione di una contestazione amministrativa, sarà possibile confiscare gli oggetti utilizzati o destinati a commettere la violazione, così come quelli che ne sono il prodotto.