REGGIO EMILIA – Gli esperti medici legali Cristina Cattaneo e Biagio Leone hanno dichiarato oggi in aula a Reggio Emilia che la morte di Saman Abbas, la giovane pakistana di 18 anni scomparsa lo scorso aprile e trovata cadavere lo scorso novembre nei pressi di un casolare di Novellara, è stata causata da una notevole forza applicata al collo. Secondo i periti, è più probabile che la morte di Saman sia avvenuta per strozzamento, ovvero per una forte pressione delle mani, ma non è possibile stabilire con certezza l’esatta modalità.
Durante l’udienza, i medici legali hanno illustrato attraverso la proiezione di slide quanto è emerso fino ad ora dalle analisi sul cadavere. L’udienza prosegue oggi con altre testimonianze, ma ancora una volta il padre della vittima, Shabbar Abbas, non si è presentato in videocollegamento. Attualmente detenuto a Islamabad, in Pakistan, dove è stato arrestato nei mesi scorsi, è ancora una volta stato il grande assente dell’udienza.
