sabato, 20 Aprile 2024
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Roberto Saviano è cittadino onorario di Reggio Emilia

Lo scrittore scherza: "Sono l'ennesimo terrone che è arrivato a Reggio Emilia". Poi aggiunge: "Ne vado fiero"

REGGIO EMILIA – Roberto Saviano è cittadino onorario di Reggio Emilia. Il riconoscimento – approvato dal Consiglio comunale con voto unanime il 10 novembre del 2008 – è stato materialmente consegnato oggi (nello stesso giorno della morte del giornalista Peppino Impastato ucciso dalla mafia nel 1978) allo scrittore dal sindaco Luca Vecchi e Matteo Iori, presidente dell’assemblea cittadina.

La cittadinanza è stata conferita a Saviano, si legge nella motivazione ufficiale consegnata al teatro Valli, “in segno di profonda riconoscenza per l’impegno, il coraggio, la passione civile ogni giorno testimoniata con la forza della propria scrittura al servizio della battaglia per la legalità, i diritti e la sconfitta del grande potere criminale e mafioso”.

Ora “sono l’ennesimo terrone che è arrivato a Reggio Emilia”, ha scherzato Saviano, precisando subito dopo: “In realtà ne vado fiero e sono molto grato perché quando si aggiunge una cittadinanza il messaggio è molto forte. Vuol dire che c’è una comunità che è felice di averti con se, nel momento in cui molte comunità segnalano la voglia di cancellarti dalla loro”. Quindi, conclude Saviano, “questo vuol dire accrescere le tue possibilità di essere un ‘noi’ e di non essere sempre solo in guerra e questo è impagabile. Quindi sono felice di essere reggiano”.

Per il presidente Matteo Iori la cittadinanza conferita “vuole rappresentare onore e stima per Saviano, ma vuole anche dirgli che simbolicamente non è solo. Nonostante chi fa certe scelte vive per forza una vita di solitudine e isolamento la città di Reggio ti è accanto e ti ringrazia”.

Messaggio ribadito anche dal sindaco Vecchi: “In qesti 15 anni anche Reggio Emilia è cambiata e si è misurata con problemi che non aveva mai conosciuto come quello delle infiltrazioni mafiose. Ma è una città che è abituata a resistere, attraversata da senso etico e che crede nella cultura della legalità e che per questo riconosce nei tuoi valori i suoi valori”. “Quindi tu qui puoi sentirti a casa in ogni momento perché lo spirito di accoglienza solidale che è nell’antropologia di questa terra ci sarà sempre”, ha concluso il primo cittadino.

Saviano, che stasera ha presentato il suo libro su Giovanni Falcone “Solo è il coraggio”, edito da Bompiani nel 2022 era atteso in città alla fine dello scorso novembre. Aveva però disdetto le date, confessando di vivere una “fase difficile”, a causa dei processi in corso con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il vicepremier Matteo Salvini e per il “troppo odio” che sentiva nei suoi confronti. Nel 2008 a proporre per lui la cittadinanza onoraria reggiana, fu Marco Eboli, attuale coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia.

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