REGGIO EMILIA – Una città di storie, musica e incontri per questa edizione di Reggionarra. Una festa aperta alla meraviglia in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino: 105 eventi e spettacoli, 32 compagnie e artisti, 30 luoghi. Piazze, parchi, cortili, biblioteche, musei, teatri e strade festose seguono le tracce di Calvino, a 100 anni dalla sua nascita. Dal 26 al 28 maggio torna Reggionarra e la città di Reggio Emilia si trasforma, come Eufemia, una delle città invisibili calviniane, per accogliere storie e musica. Narratori professionisti, compagnie teatrali, genitori, ragazzi raccontastorie, scrittori, danzatori, illustratori, adulti e bambini trasformeranno ancora una volta Reggio Emilia nella città delle storie, con spettacoli teatrali, fiabe, racconti, mostre e laboratori.
Il via ufficiale è una parata festosa che avrà inizio venerdì 26 maggio alle 17.30 da Piazza Fontanesi, guidata da un Grande Drago Gentile e dalla musica della Banda Filarmonica Tricolore. Il drago, creato dagli artisti del Carnevale Al Castlein di Castelnovo Sotto in collaborazione con la Casa delle Storie, Remida e Modateca Deanna, custodisce un uovo gigante che contiene tutti i desideri e le “lettere all’universo” scritte da bambini durante l’edizione passata di Reggionarra. Sarà un atto collettivo a cui tutti potranno partecipare vestiti di cielo, azzurro o blu.
Durante il weekend (preceduto da alcune anticipazioni durante la settimana), tutti i luoghi della città si animeranno di storie: un momento per incantarsi nei suggestivi Chiostri di San Pietro con la fiaba di Frollo, narrata da Marco Baliani, uno dei più importanti maestri del Teatro di Narrazione in Italia. Uno spazio per coltivare la meraviglia e l’inclusione con “Voglio la luna” del Teatro Pirata, vincitore del Premio Eolo; un percorso di stupore nel labirinto del Castello dei destini incrociati con lo spettacolo itinerante del Teatro dell’Orsa presso i Musei Civici. Nei giardini pubblici, tra gli alberi, seguiremo le straordinarie avventure di Cosimo nello spettacolo “Io non scenderò più” di Campsirago Residenza.
Alla Biblioteca Panizzi incontreremo i regni delle fiabe con la maratona Calvino, accompagnata dalla musica degli allievi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Peri Merulo, e ascolteremo la storia di Vassilissa raccontata da Ilaria Gelmi. Nel Magico bosco di Gan del Molino Rosenkranz, abbracciati da imponenti abeti luminosi, vedremo apparire creature curiose che popoleranno il Parco Santa Maria, mentre Franco Tanzi ci intratterrà con Teatrini di storie, e i Faber Teater ci guideranno in bicicletta attraverso la città con lo spettacolo itinerante “Il campione e la zanzara” che viaggia nel tempo. In Piazza Prampolini, il Teatro Necessario con “La Dinamica del Controvento” ci farà salire a bordo di una speciale bilancia fatta di musica e persone.
Un evento straordinario al Teatro Municipale Valli, in collaborazione tra MaMiMò e Fondazione I Teatri: un’intera notte in teatro, con sacchi a pelo sul palcoscenico per ascoltare le fiabe della buona notte (e durante il giorno visite e laboratori per tutte le età e il concerto del Coro di Voci Bianche alla sala Verdi). Alla Fonderia Aterballetto ci saranno le “Stravaganze in sol minore”, ai Chiostri di San Pietro letture con Palazzo Magnani, e poi “ZTA – zona temporaneamente autonoma”, un corteo danzante intergenerazionale dalla Bocciofila Tricolore di via Agosti allo Skate Park, frutto del laboratorio “Dal liscio al rave” con Lara Guidetti, promosso dalla Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto con il Comune di Reggio Emilia.
Reggionarra ospiterà anche autrici, autori, illustratori e illustratrici come Guia Risari, Emanuela Bussolati, Andrea Antinori, Michele Ferri, David Tolin dell’Accademia Drosselmaier e Zoolibri, che daranno vita a incontri e laboratori alla Biblioteca Panizzi, a Didart nei Musei, all’Istituto Ciechi, ma anche nelle biblioteche decentrate come anticipazione e preparazione agli eventi del weekend, con Federica Merli e Paola Terranova.
Continua la tradizione dei genitori-narratori de “Il Cerchio delle Parole”, laboratori sull’arte della narrazione tenuti dal Laboratorio Rodari e da Monica Morini del Teatro dell’Orsa. Sotto i maestosi cedri del Libano dei Giardini pubblici, daranno vita a storie e fiabe su sedie narranti ispirate alle “Città invisibili” di Calvino, ideate dai bambini delle scuole dell’infanzia di Reggio Emilia.