Omicidio nella notte in stazione, 18enne ucciso a coltellate

Il cadavere del giovane tunisino è stato rinvenuto sulla banchina del primo binario: è caccia all'assassino

REGGIO EMILIA – Omicidio alla stazione di piazzale Marconi: un 18enne tunisino è stato ucciso a coltellate (fatale un colpo alla gola), questa mattina, intorno alle 3.30, nella stazione storica. Il suo cadavere è stato rinvenuto sulla banchina del primo binario. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri, guidati dal colonnello Mautone, comandante del nucleo operativo. I militari stanno ora cercando di identificare l’assassino, anche grazie alle numerose telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.

Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Laura Galli che, poco dopo le 7.30 è arrivata in stazione per un primo sopralluogo. Ancora ignota la dinamica del movente anche perché, a quanto pare, non ci sarebbero testimonianze dirette dell’omicidio.

Il cadavere del tunisino, un irregolare senza fissa dimora che dormiva spesso in stazione, questa mattina, giaceva a terra, coperto da un telo bianco, mentre l’area a ridosso del primo binario è stata delimitata da un nastro bianco e rosso. Tutto intorno il via vai di viaggiatori che cominciavano, come ogni mattina, ad arrivare in stazione per andare al lavoro o all’università.

Da anni, nonostante i controlli ripetuti delle forze dell’ordine nella zona, la vecchia stazione ferroviaria e le vie limitrofe sono sempre più in balia di spacciatori e sempre più numerosi sono gli episodi di risse, rapine e litigi per contendersi le piazze dello spaccio fra l’esasperazione di residenti e commercianti della zona.