Lavoro, nel modenese crescono gli infortuni (+9,3%)

Sono 14 le vittime nel 2022. La Cisl Emilia Centrale: "L'emergenza rimane: trasporti e magazzini in testa"

MODENA – L’anno scorso sono stati 15.114 gli infortuni sul lavoro (compresi quelli nel tragitto da casa) registrati a Modena e provincia, in aumento del 9,3% rispetto alle 13.829 denunce del 2021. Resta stabile il numero degli infortuni mortali, pari a 14 vittime sia nel 2022 sia nel 2021. “Questo dato conferma che, passata l’emergenza Covid, rimane purtroppo molto grave la tragica emergenza dell’insicurezza sul lavoro”, evidenzia Domenico Chiatto, responsabile Sicurezza e salute del lavoro per la Cisl Emilia Centrale.

Colpisce il dato che riguarda gli infortuni tra le lavoratrici, che in un anno sono passate dal 32 al 34,5% del totale (dato aggiornato a ottobre). Gli infortuni sul lavoro sono aumentati anche a livello regionale. Nel 2022 in Emilia-Romagna ne sono stati denunciati 81.170 (+9,6% rispetto ai 74.066 del 2021), oltre a 5.703 malattie professionali (+2,2% rispetto alle 5.578 del 2021) e 88 infortuni con esito mortale (nel 2021 furono 110). I settori che hanno registrato il numero maggiore di morti sul lavoro sono il trasporto e magazzinaggio (21 infortuni denunciati), agricoltura (11), costruzioni (7), commercio e riparazione (7), alloggio e ristorazione (5).