Centri estivi a pieno regime dopo la pandemia

Per la fascia d'età 0-14 anni, ci sono a disposizione 5.500 posti, distribuiti in 68 centri, con attività ludiche e sportive organizzate da 60 gestori

REGGIO EMILIA – Dopo la fase emergenziale della pandemia, a Reggio Emilia riprendono a pieno regime le attività dei centri estivi. I numeri dell’offerta per l’estate 2023 – dall’8 giugno all’8 settembre – sono particolarmente imponenti.

Per la fascia d’età 0-14 anni, ci sono infatti complessivamente a disposizione 5.500 posti, distribuiti in 68 centri, con attività ludiche e sportive organizzate da 60 gestori, tra cooperative, parrocchie, associazioni e soggetti privati. L’investimento complessivo da parte del Comune è di 525.000 euro. Per quanto riguarda l’età prescolare (0-6 anni) sono quasi 2.000 i posti, di cui 480 offerti dalle scuole cattoliche della Fism e 646- 322 nei nidi e 324 nelle scuole di infanzia- dall’Istituzione comunale che gestisce i servizi educativi.

Le domande presentate dalle famiglie dei più piccoli sono state accolte dalle strutture pubbliche per il 70%. Per quanto riguarda le rette il costo medio è di 65 euro a settimana per il part time e di circa 110 per l’intera giornata.

Grazie alle risorse del progetto di conciliazione vita-lavoro promosso dalla Regione e finanziato con il fondo sociale europeo, però, le famiglie potranno vedersi rimborsare parte delle spese sostenute per la frequenza dei figli fino ad un massimo di tre settimane. Si potrà per questo fare domanda dal prossimo 31 maggio, fino al 7 luglio. Particolare attenzione, come di consueto, è stata poi data ai bambini e ragazzi con disabilità. Le domande ricevute sono state 200, 20 in più rispetto all’anno scorso, e il Comune ha stanziato ulteriori 125.000 euro per assicurare loro l’accompagnamento di educatori di sostegno (su questa voce la spesa annuale dell’ente è di 4 milioni, ndr).

Il Comune, sottolineando che 32 centri estivi hanno sede in spazi pubblici come cortili scolastici e parchi messi a disposizione gratuita dei gestori, evidenzia anche che ci saranno controlli a campione sul 25% delle strutture per verificarne i requisiti di sicurezza. “L’estate è un momento significativo per il gioco, ma anche per sperimentare altri percorsi di apprendimento”, dice l’assessore comunale all’Educazione Raffaella Curioni. Dunque “abbiamo predisposto un’offerta ricca di contenuti e opportunità per i bambini e le loro famiglie, di cui quest’anno siamo particolarmente soddisfatti”, aggiunge Curioni.