Pasqua, 300 carabinieri sulle strade per garantire la sicurezza

Previsto l’impiego di circa 150 pattuglie. Invito a chi non parte: “segnalate al 112 ogni movimento sospetto”. In campo anche i carabinieri forestali

REGGIO EMILIA – A Reggio Emilia e provincia saranno circa 150 pattuglie, tra militari dell’arma territoriale e carabinieri forestali in uniforme e non, per complessivi 300 militari che forniranno prevenzione con il precipuo fine di garantire la dovuta sicurezza, in questo lungo ponte di Pasqua, che partirà dalla mattina del sabato 8 aprile per proseguire fino alla tarda sera del lunedì 10. I carabinieri invitano tutti i cittadini a segnalare al 112 eventuali irresponsabili condotte di guida e qualsiasi movimento sospetto. Nell’occasione i militari durante i controlli ricorderanno agli automobilisti le principali norme di prevenzione.

L’intensificazione del pattugliamento e del presidio sulle strade è volta anche a garantire la sicurezza e la vigilanza attiva per i complessi industriali e nei centri abitati per prevenire furti e truffe agli anziani e include ispezioni sui locali pubblici per evitare la somministrazione di alcolici a persone che si mettono in viaggio. Non mancherà come di consueto l’attenzione sugli anziani per evitare che, durante l’eventuale assenza dei rispettivi cari, rimangano vittime di truffe. A loro “un occhio” sarà assicurato dai carabinieri in servizio di pattuglia a piedi.

Ma non solo, grazie all’attività dei carabinieri forestali che vedranno l’impiego di apposite pattuglie per le emergenze ambientali e per controllare le aree più’ impervie della montagna e le zone rivierasche, i carabinieri eseguiranno vigilanza anche sulle aree boschive e campestri della provincia per prevenire incendi anche in concomitanza con le grigliate di solito organizzate nel giorno di Pasquetta. Questi i principali obiettivi dei carabinieri del comando provinciale di Reggio Emilia sotto le linee ordinative del comandante colonnello Andrea Milani al fine di garantire una Pasqua tranquilla a tutti i cittadini.