Milano Design Week torna in aprile e fa il boom

Cento operatori per 1200 eventi, riapre riformatorio Marchiondi

MILANO – L’Istituto Marchiondi Spagliardi, ex riformatorio e straordinario esempio di architettura brutalista italiana, progettato dall’architetto Vittoriano Viganò, sarà per la prima volta accessibile al pubblico in occasione della prossima Milano Design Week, dal 17 al 23 aprile. Il Comune di Milano non solo ha raccolto progetti e iniziative di interesse pubblico dedicati al design per costruire il palinsesto ufficiale della Milano Design Week, ma ha anche invitato gli operatori a immaginare interventi all’interno di spazi comunali dismessi o in via di recupero.

Il risultato della call? Oltre venti quartieri coinvolti, più di 180 progetti tra mostre, esposizioni, eventi e installazioni con oltre 100 operatori, 1.200 appuntamenti, con un incremento del 40% rispetto al 2022. Numeri da boom per la rassegna parallela al Salone del Mobile che, dopo gli anni della pandemia, torna nelle sue solite date primaverili.

Oltre ad aree consolidate come Brera, Durini, Isola, Statale, Tortona e 5Vie, il design invaderà anche zone meno centrali della città, con progetti e istallazioni nei quartieri Corvetto, Certosa, Gratosoglio, Barona, Bovisa e Baggio, dove si trova l’Istituto Marchiondi Spagliardi.

La manifestazione, spiega l’assessora al Lavoro e Sviluppo Economico con delega a Moda e Design Alessia Cappello, “sarà di nuovo una grande festa per tutta la città, e non solo per il centro. Il nostro obiettivo è quello di allargare e diffondere sempre di più la Design Week in diverse zone della città diramandosi dal centro verso i quartieri e immaginare anche quello che accadrà dopo la manifestazione in un’ottica di sostenibilità e circolarità: la nascita di nuove aree del design, di progetti finalizzati al riutilizzo di spazi comunali dismessi come l’ex Marchiondi a Baggio e di tante iniziative focalizzate sul recupero e il riuso di allestimenti vanno in questa direzione”.