Nomadincontro, il Tributo ad Augusto alla famiglia di Regeni

In migliaia, da tutta Italia, a Novellara per festeggiare i 60 anni della band

NOVELLARA (Reggio Emilia) – Si è conclusa ieri la due giorni del Nomadincontro che ha attirato migliaia di persone da tutta Italia. Il Tributo ad Augusto è stato assegnato alla famiglia di Giulio Regeni, a sostegno della battaglia perché sia scoperta la verità sulla morte del giovane studente in Egitto. Il padre e la madre del ricercatore hanno mandato un videomessaggio al popolo nomade per ringraziare.

Sul palco c’era anche Pietro Grasso, ex procuratore Nazionale Antimafia ed ex Presidente del Senato a cui è stato consegnato il premio Legalità dal sindaco di Novellara Elena Carletti, figlia di Beppe, leader dei Nomadi. Il magistrato, che ha ricordato la figura di Falcone, al mattino aveva intonato “Io vagabondo” al teatro di Novellara, mentre nel pomeriggio sul palco del palatenda ha cantato “Bella ciao”.

L’associazione “Augusto per la vita”, presieduta da Rosanna Fantuzzi, ha donato 15 mila euro come contributo per la ricerca scientifica al professor Pier Giorgio Petronini dell’ospedale di Parma, con una ulteriore somma che andrà al Core di Reggio, rappresentato per l’occasione dal dottor Carmine Pinto. Fra loro pure il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri.

C’era anche un altro sindaco, quello di Riccione, Daniela Angelini, la località turistica in cui, nel 1963, i Nomadi iniziarono la loro carriera. Il premio Nomade dell’Anno è stato consegnato a Metroman, il popolare cantante di strada che spopola sul web con i video delle sue performance nelle metropolitane di Milano e Roma. Infine, a concludere la giornata, dopo il saluto di Paolo Belli, il secondo concerto dei Nomadi (il primo c’era stato sabato sera).