REGGIO EMILIA – Trecento raccomandate inviate ai proprietari di immobili e garage coinvolti nel progetto di riqualificazione urbana Pru R60 che prevede di riqualificare gli immobili e la zona di via del Partigiano, via Paradisi, via Turri e via Sani. Il progetto prevede 148 abitazioni di edilizia residenziale sociale e pubblica (Ers ed Erp) e servizi di interesse collettivo che ruotano intorno a sport, cultura ambientale con are verdi e di quartiere, oltre ad aree pedonali e ciclabili.
Le lettere rappresentano l’inizio di un iter che porterà alla realizzazione del piano urbanistico. Ma, per ora, non si tratta di un esproprio vero e proprio, ma dell’inizio di una procedura che porterà all’esproprio e che avrà tempi lunghi. Domani, per informare i cittadini, a partire dalle 18, si terrà, al Binario 49 di via Turri, un’assemblea pubblica. Saranno presenti l’assessore alla Casa, Lanfranco de Franco, il presidente Acer, Marco Corradi e l’architetto Vittorio Gimigliano, coordinatore del programma. Alle 21 è previsto anche l’intervento del sindaco Luca Vecchi. Interverranno i proprietari e residenti dei civici 6, 8, 10, 12, 14 e 16 di via Paradisi.
Dice l’assessore Lanfranco De Franco: “Si tratta solo dell’inizio di una procedura che avrà tempi lunghi. Contiamo, entro l’estate, di quantificare il valore degli immobili dei proprietari. Gli espropri veri e propri avverranno molto più in là. Dopo aver quantificato il valore degli immobili parleremo con i cittadini, ad uno ad uno, cercando di capire se vogliono vendere o fare una permuta con un alloggio popolare di Acer”.
Alla domanda se non ritiene che il valore dell’immobile, in quella zona, non consenta una permuta con un altro alloggio, De Franco ha risposto: “Se l’alloggio è tenuto bene, credo di no. Tenga presente che, con il piano di riqualificazione in corso, quell’area è destinata ad aumentare di valore”.
