Lavoro, 14mila contratti nel primo trimestre: +17%

I lavoratori in entrata, però, saranno nel 71% dei casi precari

REGGIO EMILIA – Chiuso il 2022 con una crescita del 29,5% rispetto al 2021, i nuovi contratti che le imprese reggiane intendono attivare continuano ad aumentare. Per i primi tre mesi dell’anno in corso – rileva la Camera di commercio – è prevista una crescita del 17,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con l’attivazione in particolare di 14.390 nuovi rapporti di lavoro. L’andamento sarà particolarmente vivace nel mese di gennaio, quando sono previsti 6.300 nuovi contratti, con un aumento del 25,2% rispetto allo stesso mese del 2022.

Stando all’indagine dell’ente camerale, nonostante le difficoltà ancora legate ai rincari dell’energia e delle materie prime, anche il comparto industriale non rinuncerà ad assumere (a gennaio si stimano 2.870 nuovi contratti, vale a dire 780 in più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso). I lavoratori in entrata, però, saranno nel 71% dei casi precari. Positivo invece l’aumento della quota delle assunzioni riservata ai giovani con meno di 30 anni, che si attesta al 33% e registra un aumento di ben 9 punti rispetto al gennaio 2022. Anche l’avvio del 2023, infine, è segnato anche da una crescita dei candidati considerati introvabili da parte delle imprese della provincia, che non riescono a reperire- solo a gennaio- 3.150 profili.