L’area enocianina espropriata ora è del Comune

Al posto dell'ex fabbrica sorgerà il comando della polizia municipale

REGGIO EMILIA – Il Comune di Reggio Emilia è entrato oggi formalmente in possesso dell’area di viale 4 Novembre (in zona stazione) che ha espropriato per realizzare la nuova sede del Comando della Polizia locale. L’edificio sorgerà al posto della ex fabbrica “Enocianina”- che sarà demolita- e prevede un investimento di circa sette milioni di euro, di cui 5,5 dal Comune e 1,5 dalla Regione. Il terreno di oltre 4.000 metri quadri di cui l’amministrazione ha acquisito la proprietà è stato al centro di un lungo contenzioso legale, con sette pronunciamenti tutti favorevoli al Comune, sia da parte del Tar sia del Consiglio di Stato, con ordinanze o sentenze.

Nelle diverse azioni legali, tra la fine del 2019 e il luglio 2022, la precedente proprietà dell’immobile, contraria all’esproprio dell’area e dei beni immobili presenti su essa, aveva impugnato l’approvazione e l’adozione del Programma di riqualificazione urbana (Pru) del Comune, il progetto definitivo della nuova sede della Polizia locale e, per tre volte, il decreto di esproprio. I ricorsi sono stati respinti o ne è stata dichiarata l’improcedibilità. Il Comune poteva avvalersi dell’entrata in possesso dei beni già lo scorso maggio, avendone titolo, ma ha acconsentito a una proroga, prevedendo il 29 luglio successivo quale data da cui esercitare il possesso, per consentire alla precedente proprietà di espletare le diverse azioni necessarie a liberare completamente gli spazi.

A seguito di ulteriori istanze sollevate è stata concessa successivamente una proroga fino al 30 settembre scorso. Si è infine atteso l’esito di un ulteriore ricorso, respinto a sua volta il 12 ottobre. Era stata quindi prevista per oggi la liberazione degli spazi di via 4 Novembre. Tuttavia il Comune e l’ex proprietario hanno concordato una deroga fino alla metà del prossimo dicembre per il completo svuotamento dell’ex fabbrica.