martedì, 3 Ottobre 2023
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Inaugurato a Reggio Emilia il Cirfood district

Un nuovo centro di ricerca e innovazione dedicato a progettare e sperimentare nuove soluzioni per la nutrizione e la ristorazione del futuro

REGGIO EMILIA – Taglio del nastro a Reggio Emilia per il Cirfood District, il nuovo centro di ricerca e innovazione dedicato a progettare e sperimentare nuove soluzioni per la nutrizione e la ristorazione del futuro. Al suo interno trova spazio un “sistema integrato di ricerca gastronomica, composto da laboratorio sensoriale, cucina e ristorante sperimentale”, realizzato con l’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo.

Si fonda inoltre su una “piattaforma partecipativa, aperta a tutti coloro che vogliono co-innovare e co-operare con Cirfood su progetti di ricerca applicata” sul cibo. La struttura in cui ha sede il centro, inoltre, è progettata in modo da simulare i diversi ambienti della ristorazione, dove studiare e osservare il comportamento dei consumatori, fare formazione, elaborare ricette e tecniche di cottura, ideare nuove alternative per il packaging, far testare alle aziende soluzioni avanzate per la pausa pranzo e fare attività con le scuole dedicate alla cultura del cibo.

All’inaugurazione di oggi erano presenti Chiara Nasi, presidente di Cirfood, il governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il sindaco Luca Vecchi, l’europarlamentare Paolo De Castro e Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano e presidente della Crui, la Conferenza dei Rettori.

“Siamo molto orgogliosi e felici di aprire finalmente le porte del nostro Cirfood District- commenta Nasi- un centro all’interno del quale partner, scuole, enti, start-up, aziende e università potranno contribuire concretamente a immaginare la ristorazione del futuro e a progettare soluzioni in grado di incrementare il benessere delle persone e del Pianeta. Nonostante gli ultimi tre anni abbiano inciso particolarmente sui nostri bilanci, non abbiamo mai smesso di investire in innovazione”. E il nuovo centro sarà “la casa dei co-innovatori”, afferma la presidente di Cirfood.

Secondo Bonaccini, tra l’altro, il ‘district’ permetterà di “non resistere ai cambiamenti ma di cavalcarli, anzi spesso di precederli. Il settore alimentare è uno dei pilastri dell’economia regionale, come Regione proseguiremo il nostro impegno ad affiancare chi sa coniugare qualità e innovazione, come in questo caso. Senza dimenticare che la ristorazione collettiva assume un valore strategico e di tenuta sociale ancora più importante in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo”, sottolinea il governatore. Del Comitato scientifico di Cirfood District sono stati chiamati a far parte: l’economista Marco Frey, direttore del gruppo di ricerca sulla sostenibilità della Scuola Sant’Anna di Pisa; la psicologa dei consumi Guendalina Graffigna; la pedagogista Luigina Mortari; e Andrea Pezzana, medico specialista in scienza dell’alimentazione.

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